Forse non lo sapete ancora, ma le immagini possono generare molto traffico verso il vostro sito tramite i motori di ricerca basati sulle immagini (come Google Images).
Se volete attirare questo traffico, dovete sapere come ottimizzare le vostre immagini per aumentare le visite al sito.
Ottimizzazione delle immagini Consiglio # 1: Alt Text (testo alternativo per le immagini)
Quando voi vedete una foto, potete immediatamente riconoscere e dare un nome per descrivere cosa è ritratto nella foto. Il problema è che questo riconoscimento immediato non è possibile per gli spider dei motori di ricerca. Per tale ragione è necessario l’utilizzo degli Alt Text.
Che cosa è un testo alternativo per le immagini?
La risposta breve è “il testo che il motore di ricerca utilizza per capire le immagini”. Per includere il testo alternativo, è sufficiente aggiungere alt = “il testo desiderato” nei dettagli dell’immagine.
Ottimizzazione delle immagini Consiglio # 2: Dimensioni file
Come sapete i tempi di caricamento della pagina contano per la SEO.
Quindi, al fine di garantire che il caricamento delle immagini nel vostro sito non sia troppo lento, le dimensioni del file immagine dovrebbero essere ottimizzate (senza ovviamente sacrificare la qualità dell’immagine).
Inoltre, non lasciate che il browser ridimensioni le immagini del vostro sito.
Quando avete un immagine di grandi dimensioni e assegnate a quell’immagine delle dimensioni per ridimensionarla, le persone vedono prima l’immagine originale, e successivamente il browser la ridimensiona.
Per risolvere questo problema, utilizzate sempre un programma di editing di immagini per rendere l’immagine della dimensione desiderata, e caricate solo quella.
In poche parole quanto più semplice e leggera è la pagina web, meglio è per i motori di ricerca.
Ottimizzazione delle immagini Consiglio # 3: Nome file
Prima di caricare un’immagine, scegliete un nome per il file, preferibilmente un nome file descrittivo che corrisponda a quella parola chiave per la quale volete ottenere un migliore posizionamento. Un aspetto questo che vi aiuterà con il posizionamento nei motori di ricerca. Per esempio, potete fare una ricerca e vedere le immagini che si posizionano meglio per quella parola chiave. Vedrete che quasi sempre hanno la parola chiave nel nome file.
Ottimizzazione delle immagini Consiglio # 4: Didascalie
Per ora, non c’è alcuna relazione diretta tra le didascalie delle immagini e il posizionamento nei motori di ricerca. Tuttavia, contano quando prendiamo in considerazione la frequenza di rimbalzo.
Cos’è la frequenza di rimbalzo?
La frequenza di rimbalzo è la percentuale di utenti che abbandonano il sito dopo pochi secondi. Se qualcuno cerca qualcosa, fa click su una pagina, e poi ritorna indietro alla pagina di ricerca rapidamente, determina un aumento della frequenza di rimbalzo della pagina visitata. I motori di ricerca utilizzano questo fenomeno come fattore di ranking, più alta è la frequenza di rimbalzo, minore sarà il ranking della pagina/sito.
Perché gli utenti abbandonano un sito dopo pochi secondi?
Perché il contenuto che hanno trovato non ha soddisfatto le loro esigenze. Ed è qui che le didascalie delle immagini entrano in gioco.
Accanto al titolo, le didascalie delle immagini sono importanti perché sono uno dei frammenti meglio leggibili dell’intero sito, dato che danno subito l’idea di ciò che gli utenti troveranno nel sito. Quindi, se non usate le didascalie, state perdendo una buona possibilità per abbassare la frequenza di rimbalzo.
Se spendete molto tempo scrivendo il post perfetto, non perdete l’occasione di ottimizzare anche le immagini per il massimo beneficio dai motori di ricerca. Tutti questi passaggi non vi prenderanno più di qualche minuto.